c2 games e gamification

C2Games e gamification

La gamification (traducibile in italiano come “ludicizzazione”) è l’utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti non ludici.

Definizione da Wikipedia

Detto in parole povere, la gamification è “l’inserire elementi di gioco in ciò che solitamente non è un gioco.

Si tratta di un fenomeno relativamente recente ma negli anni l’interesse verso questo mezzo pubblicitario sta solo aumentando e prendendo forme nuove e diverse. Ma esattamente, come funziona?

Ci sono ormai moltissimi modi per inserire la Gamification nel rapporto con i clienti: basti solo pensare a tutti i supermercati che permettono, dopo una certa quantità di spesa, di ottenere bollini in premio o anche semplicemente il sistema dei punti della patente, dove si viene premiati con i punti dopo periodi di ‘buona condotta’.

Esistono anche esempi di Gamification legati alla salute, come ad esempio “The Conqueror” dove, collegandosi ad un’app di fitness o uno smart watch registra i kilometri percorsi e premia in base alla distanza con una medaglia tematica basata su luoghi famosi come il Monte Everest, ma non solo: app per bere, per lavarsi i denti, per fare diete corrette spesso inseriscono un elemento di gioco per motivare gli utenti a restare sulla buona strada.

La Gamification è un ottimo metodo per fidelizzare i clienti e trovarne di nuovi… ma è un buon modo per aumentare l’esperienza lavorativa?

Per quanto la Gamification in ufficio possa sembrare un concetto quasi fantascientifico, in realtà è tecnicamente già presente da molto tempo: basti pensare solo all’idea dell'”Impiegato del mese” e tutti i ‘premi’ basati sulle prestazioni lavorative.

Inserire un elemento di ‘gioco’ nel lavoro può farlo percepire in maniera più leggera e distesa e aumentare la produttività spingendo su una sana competizione: la gratificazione del premio è un fattore psicologico molto importante per l’essere umano, in ogni contesto, ma questo ovviamente non deve arrivare al punto di rovinare i rapporti tra i colleghi e i datori di lavoro con obiettivi troppo grandi o modalità di gioco che richiedano il doversi scavalcare a vicenda.

Esempio di Gamification usata in modo efficace sul posto di lavoro è la Microsoft con il suo gioco di “Language Quality”: per testare l’abilità dei suoi traduttori, ha creato un’applicazione che presenta schermate tradotte con errori, anche grossolani, inseriti apposta, in modo che gli impiegati facciano sempre attenzione: questo ha portato i 4500 persone a controllare e correggere ben 500,000 traduzioni in svariate lingue.

La Gamification sul posto di lavoro può portare vari benefici:

  • Aumenta la produttività
  • Incoraggia il lavoro di squadra e la collaborazione
  • Distingue l’azienda dai competitor
  • Sviluppa la creatività
  • Fornisce un feedback immediato sul rendimento degli impiegati
  • E da parte loro, gli impiegati possono sempre tenere d’occhio la propria performance lavorativa

Anche noi abbiamo deciso di provare ad implementarla nel lavoro dei nostri assistenti: come abbiamo fatto?

C2Game si basa sui dati ricevuti da AOL e sulle procedure interne per l’assistenza; il gioco assegna punti basandosi su tre parametri, tutti legati alle richieste di assistenza e la loro risoluzione:

  • Velocità (rispondere in fretta al caso)
  • Precisione della risposta (esaurire la richiesta nel minor numero possibile di risposte)
  • Chiusura del caso (rapidità nel chiudere il caso)

  • Gran Premio (vince chi ha più punti a fine mese)
  • Medagliere (vince chi arriva prima a 1000 punti)
  • Squadre

Durante le competizioni verranno dati anche dei badge, delle medaglie che premieranno altri parametri esterni alle gare e che saranno visibili sul Profilo del giocatore.

Guarda come funziona o Chiedici informazioni

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